Maschere popolari trevigiane tra Ottocento e Novecento![]() La sezione è curata dal Gruppo Folcloristico Trevigiano e è dedicata all'ambiente trevigiano. Infatti, la mostra ripropone la ricostruzione di alcuni momenti tipici del Carnevale trevigiano. La vendita dei cibi rituali: Fritole,galani, castagnole, pendoleti e caraboi. Sono presenti anche, accanto le maschere generiche come i compari e le comari, alcune maschere rappresentanti di quartiere: Nane de le oche, che rappresenta la periferia e la campagna, assieme a Nane de le strasse che rappresenta la città con il quartiere di Cae de Oro. Nella cucina è ambientata la contrattazione per la dote di un matrimonio contadino che di solito avveniva in carnevale, prima della pausa liturgica. Sono anche presenti due botteghe artigiane che nel corso del carnevale facevano un lavoro extra: il ciabattino che doveva fare le riparazioni e creazioni particolari per i balli che impazzavano per tutto il carnevale, il ramaio che produceva pentole particolari per la cottura del cotechino prima dell'astinenza quaresimale, oltre alle conche da fritole. Apertura al pubblicoGiorni d’apertura: dal giovedì alla domenica Orario d'apertura: 09.30 – 12.30 15.00 – 18.30 Condizioni di visita: ingresso gratuito
SERVIZI Ampio parcheggio, guardaroba, toilettes, accesso ai portatori di handicap
Chiusura 1 Gennaio Pasqua 15 agosto Natale
Apertura
Pasquetta 25 aprile 1 maggio 2 giugno 1 novembre 8 dicembre 26 Dicembre (S. Stefano)
Gruppi organizzati Per le prenotazioni, contattare i seguenti recapiti: Provincia di Treviso – Ufficio Cultura Telefono 0422 656706 e-mail: museo@provincia.treviso.it e pgiusti@provincia.treviso.it
|
|