Il complesso si configura come una struttura polifunzionale costituita da:
- ampi spazi destinati alle mostre temporanee su temi specifici della cultura popolare locale
- un punto di riferimento per la salvaguardia e la promozione della cultura locale
- uno spazio-laboratorio finalizzato alle attività didattiche
- un deposito dei materiali documentari non esposti
- un Archivio Multimediale della Memoria
Allestita dal curatore Gianluigi Secco, storico esperto di cultura e tradizioni popolari, la mostra resterà aperta fino al 2016.
Proposte didattiche rivolte alle scolaresche, per riscoprire le attività del passato.